Lunedì 4 marzo alle ore 11:30 è in programma presso il Consorzio di Bonifica dell’Agro Pontino di Latina la conferenza stampa di presentazione della 46^ edizione della Pedagnalonga, l’evento di Primavera che lo scorso hanno ha radunato 6.000 partecipanti a Borgo Hermada.
L’evento è in programma presso la sede del Consorzio in corso Giacomo Matteotti, 101 a Latina.
Alla conferenza interverranno come relatori:
– Stefano Alla, delegato allo sport del Comune di Terracina
– Pasqualino Sicignano, presidente Associazione Pedagnalonga
– Albino Marostica, presidente Atletica Hermada
– Domenico Lattanzi, presidente del Comitato Provinciale dell’Uisp di Latina
Seguirà uno snack e un brindisi
In breve
La Pedagnalonga è uno degli eventi di primavera più attesi del nostro territorio ed è caratterizzato dalla storica passeggiata naturalistica ed enogastronomica (chi partecipa passeggia lungo i canali della Bonifica, sui prati della campagna ed entra nei casali per mangiare) che si svolge da ben 46 anni ed è affiancata dalla “Pedagnalonga – corsa podisitca” che richiama moltissimi appassionati del running ma che quest’anno è anche sede del Campionato Nazionale di Mezzamaratona Uisp.
Lo scorso anno questo evento ha coinvolto circa 6.000 persone.
Gli organizzatori sono molto attenti alla questione ambientale che lo scorso anno sono stati inseriti tra gli eventi Earth Day Italia per la Giornata Mondiale della Terra, tanto che la Rai ha considerato la Pedagnalonga tra i cinque eventi da non perdere in tutta Italia per la sua particolarità.
http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Giornata-mondiale-della-Terra-le-5-iniziative-da-non-perdere-62f537ae-90c2-4cec-b21c-7f362e07f5ad.html
Una risorsa per il territorio
Oltre a diffondere valori positivi, legati al rispetto della tematica ambientale e della vita all’aria aperta, la Pedagnalonga con i numeri che ha registrato nell’ultima edizione è diventata anche una risorsa per il territorio visto che richiama pubblico da tutto il basso Lazio, ma anche molto dalla Capitale e più in generale dal resto della regione, ma anche dalla Campania e dall’Abruzzo. L’indotto che crea è importante anche in termini di turismo gastronomico e sportivo.